La scommessa del vino all'Expo Milano 2015

La scommessa del vino all'Expo Milano 2015

Padiglione vino Expo 2015

Padiglione vino Expo 2015

Giovanni Mantovani, Direttore Generale di Veronafiere, l'organizzatore di Vinitaly:

Avevamo dichiarato che l’obiettivo era quello di dare massima e piena rappresentazione del comparto, della sua storia e identità e delle sue potenzialità, e infatti questo progetto fonda su una filosofia inclusiva e democratica, poiché crediamo fermamente che solo dando spazio all’immensa ricchezza e varietà dei nostri vini si possa realmente rappresentare l’esclusivo valore della produzione italiana.

 

Pietro Stara scrive su Intravino:

"Al netto delle posizioni personali relative alle Expo Internazionali, quello che si evince dal listino prezzi del Comitato scientifico presieduto dall’enologo Riccardo Cotarella, è che si vada più o meno forzatamente verso la proposizione di una gigantesca cena di gala, con pochissimi prodotti e ancor meno invitati".

Confusi?

Ecco i prezzi per accedere come espositore al padiglione del vino a Expo Milano 2015 (estratto dal comunicato stampa di Vinitaly, i grassetti nel testo sono quelli originali):

L’offerta “entry level” per poter posizionare una bottiglia nella prestigiosa e suggestiva area de “La Biblioteca del Vino”, al primo piano del Padiglione per un periodo di tre mesi, è infatti di 3.000 euro + IVA (più un primo numero di bottiglie necessarie alle degustazioni), sale a 5.000 euro + IVA per due bottiglie e a 9.000 euro + IVA per 4 bottiglie. In tali tariffe è compresa la presenza dei prodotti nell’enoteca virtuale per la vendita online durante tutta la durata della manifestazione.

Nell’area è stato inoltre previsto un meccanismo di wine dispenser che consente ai produttori di poter considerare una presenza del proprio prodotto senza l’aggravio di costi aggiuntivi di personale, assicurando tuttavia al contempo la massima valorizzazione delle etichette grazie alla presenza di sommelier professionisti in grado di affiancare e guidare il pubblico nella degustazione.

Per i produttori che desiderano essere presenti per tutti i sei mesi dell’EXPO, l’offerta per posizionare una, due o quattro bottiglie è rispettivamente di 4.500, 8.000 e 15.000 euro + IVA.

Altrettanto interessante ed equilibrata l’offerta messa a punto per le grandi realtà (Regioni, Consorzi e grandi produttori) che desiderano o necessitano di ampi spazi dedicati. Per loro nelle aree Diamante e Platino saranno disponibili spazi che verranno completamente allestiti e personalizzati, dotati di banchi multimediali con video e tablet, attraverso i quali sarà possibile arricchire la presentazione della storia dei vini proposti. Inoltre verrà messa a loro disposizione un sala per l’organizzazione di una degustazione a settimana. I vini saranno anche inclusi nell’offerta dell’enoteca virtuale per la vendita online durante tutta la durata della manifestazione. Ad ogni visitatore inoltre sarà offerta la possibilità di avvalersi di una Applicazione Mobile che, grazie al collegamento wireless con le postazioni wine dispenser, sarà in grado di fornire dettagliate informazioni sui vini in degustazione, guidando il visitatore alla scoperta del mondo del vino italiano con la possibilità poi di acquistare direttamente online i vini appena degustati.

Tali spazi, inclusivi di tutti i servizi qui descritti, saranno dotati nell’area Diamante di wine dispenser compatibili per la presenza concomitante di ben 100 bottiglie (per un valore totale di 4.200 euro + IVAa bottiglia per un periodo di tre mesi e di 6.000 euro + IVA a bottiglia per un periodo di sei mesi).

Nell’area Platino saranno invece dotati di wine dispenser compatibili per la presenza concomitante di 72 bottiglie (al costo totale di circa 4.860 euro + IVA a bottiglia per un periodo di tre mesi e di circa 6.940 euro + IVA a bottiglia per un periodo di sei mesi). Nell’offerta di queste aree è inclusa la possibilità di utilizzo della sala degustazione per master class o specifiche presentazioni.

Tutte le offerte prevedono inoltre una gestione flessibile delle bottiglie, consentendo almeno un cambio di etichetta durante il periodo e la presenza di sommelier per l’assistenza alla degustazione dei visitatori.

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