Il Chiaretto va online

Il Chiaretto va online

Il Bardolino Chiaretto si è dato una veste dedicata alla comunicazione online. Si chiama Chiaretto.ch. Il Consorzio Tutela Vino Bardolino DOC ha avviato questa iniziativa, focalizzata sulla promozione del Chiaretto come un brand a sè stante, volta a chiarire al grande pubblico cosa sia e quale sia "il bere rosa italiano", con un'immagine molto contemporanea, un po' modaiola, ammiccante, graficamente piacevole, disponibile in quattro lingue. Mi piace la scelta della grande evidenza del Lago di Garda, protagonista (sullo sfondo) quanto e come deve essere nell'accoppiata prodotto e territorio.

Mi piace meno il suffisso .ch (in genere assegnato ai domini svizzeri). Comprendo che il suffisso .it fosse già di proprietà altrui, ma l'integrità del brand è un po' indebolita dal .ch: il fatto che "ch" richiami "Chiaretto" lo capiamo forse noi italiani, gli stranieri rischiano di cadere in equivoco. Inoltre, essendo stato progettato per informare i consumatori, vedo questo sito ancora molto poco interattivo: mancano agganci coi social media più diffusi, non c'è una scheda di richiesta informazioni o di registrazione al sito/newsletter, non ci sono indicazioni dei luoghi dove poterlo consumare come wine-bar, enoteche, ristoranti, pizzerie. Un po' limitato in questi aspetti, magari in futuro rimedieranno.

Adoro, infine, la scelta di fare siti dedicati allo sviluppo di brand di territorio o prodotto, soprattutto dall'interno delle denominazioni. Questo è un esempio che spero venga seguito da altri in Italia. In bocca al lupo al Chiaretto.ch!

Bertani e il "Secco" del 1953

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