La foresta cresce

La foresta cresce

Ricapitolando, ci risiamo: fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce.

Non sto a riepilogare tutta la vicenda: si parte da due storie estive di normale stanchezza, vacanze e riflessioni. Giusto un po' drammatizzate, più dai lettori che dai wine blogger in questione: Maria Grazia Melegari [Soavemente...] e Angelo Peretti [InternetGourmet]. Con la ripresa settembrina trovate rilanci, spunti e commenti qui, qui, qui e qui, e chissà dove altro ancora.

Crisi, solitudine, persino menopausa, queste sono le variopinte pennellate con le quali dipingono lo stato del blogger, a fronte del legittimo tirare il fiato degli amici Maria Grazia e Angelo. E poi giù con la sociologia, l'economia, la filosofia, la dietrologia e l'immancabile morale con l'italica lagna sul soldo che corrompe, la pubblicità che unge, e tutte insieme che inceppano le tastiere.

A questo punto, mi tocca ricordare due fatti di "cronaca" recente:

  • Franco Ziliani, giornalista e blogger, in pieno agosto lancia dal suo blog l'anticipazione circa il tentativo dei responsabili del Consorzio del Brunello di Montalcino di convocare in assemblea i produttori sulle proposte di modifica al disciplinare di produzione del Rosso di Montalcino.
    La notizia viene ripresa in Italia, ma soprattutto all'estero, grazie al rilancio di alcuni wine blogger statunitensi e inglesi (tutte persone che non impiegano il tempo inseguendo le farfalle della morale, ma fanno la professione di consulenti, importatori, distributori, traduttori, giornalisti e scrittori... sic!), fino a raggiungere l'orecchio di autorevoli Master of Wine e grandi firme della critica enologica anglosassone (come Jancis Robinson e non solo), i quali in pochi giorni chiariscono molto bene le idee ai signori produttori di Montalcino, sempre attenti anche ai battiti di ciglia dei loro munifici clienti internazionali. In poche ore, il passa parola globale ha sollevato attraverso la rete una buona ondata di "NO" contro l'iniziativa del Consorzio ilcinese, poi respinta sul campo con notevole voto di maggioranza dall'Assemblea dell'altro giorno.
    Crisi del wine blogger?
  • Franciacorta, metà ottobre prossimo venturo. Oltre duecento (200) wine blogger (tra cui molti professionisti del settore), provenienti da ben 32 paesi, animeranno a loro spese la quarta edizione della European Wine Bloggers Conference.
    L'evento è già esaurito dalla fine di agosto, come già nelle passate edizioni, nonostante biglietto di ingresso, viaggio e albergo da pagarsi anticipatamente.
    Workshops, degustazioni, incontri, conversazioni e fiumi di vino italiano (dal Friuli alla Sicilia) da conoscere e raccontare in non so nemmeno quante siano le lingue presenti, per settimane e settimane a venire.
    E' questa la solitudine del wine blogger

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La foto di apertura: "The middle of the forest". 

Marcato e il Lessini Durello d'annata

Il Vino Autentico, sempre meglio che "naturale"

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