A Merano, per innamorarsi di una Schiava

A Merano, per innamorarsi di una Schiava

Uva di Vernatsch o Schiava dell'Alto Adige

Uva di Vernatsch o Schiava dell'Alto Adige

Non fraintendetemi. A casa sua la chiamano Vernatsch. Noi la chiamiamo Schiava dell'Alto Adige. Era il vino "da battaglia" di quella regione, venduto in tutti gli angoli della regione autonoma, al banco di ogni osteria. Sinonimo per anni di "vino semplice" e umile. Credo di non offendere nessuno se affermo che non c'era un vino in Alto Adige così integrato con la loro identità. Un vino così tipico, così rurale e rustico, adatto per tutte le occasioni di festa campestre, per accompagnare speck e salumi così come buona parte dei piatti della loro gastronomia.

Così disponibile, la Vernatsch, che col tempo non la voleva più nessuno. E giù coiprezzi, e giù con la qualità. Ora c'è un ritorno di interesse per questo vino. Ora i produttori, considerata la disponibilità di vigneti sul loro territorio, hanno cominciato a produrla con più attenzione. Ora si trovano addirittura dei cru di Vernatsch, e spesso con viti molto vecchie.

Ed è così che ne ho incontrata una.

L'incontro è avvenuto a Merano, nella cantina del palazzo Angerheim, recuperata e rinnovata per ospitare Festival, il bistrot-wine bar del Merano Winefestival & Gourmet, inaugurato nello scorso maggio. Su iniziativa di MGM Merano Marketing, agenzia di promozione del turismo meranese, un gruppetto di blogger è stato invitato a esplorare per un paio di giorni la realtà enogastronomica della regione.

E' stato prima della cena: in degustazione c'era lei.

Vernatsch Galea

Vernatsch Galea

Cantina Nals Margreid, Vernatsch Galea Alto Adige DOC 2008 (nella foto) - Da un vigneto storico, con viti tra gli 80 e oltre 100 anni, ecco una "signora" Schiava. La fanno macerare sulle vinacce, e poi affinare in botti grandi. Colore tipicamente rubino, bellissimo nella sua trasparenza, con quel gustino leggero di mandorla (altra tipicità), e poi frutti rossi. Elegante, profumata, morbida, godibilissima. Una folgorazione. Purtroppo non posso dirvi il prezzo (ma si sa, un gentiluomo gode e tace...).

Vernatsch e Bardolino, sono i protagonisti della rinascita di interesse del mercato per i vini "leggeri", da pasto, da divertimento. Evviva. Interesse dimostrato da due recenti uscite tra noi wine blogger: "Schiave altoatesine in 100 battute", di Angelo Peretti [blog: InternetGourmet.it] e "Girlan e la sua Schiava, Vernatsch DOC Fass n.9 2008", di Stefano Franceschi [blog: Stefanoilnero].

Giornate del Riesling, Naturno, BZ

Giornate del Riesling, Naturno, BZ

Un cenno all'autunno che ci aspetta in quel di Merano. L'occasione è stata interessante per fare il punto sull'intensa attività che riguarderà il mondo del vino nei mesi di ottobre e novembre. Perché non c'è solo il Winefestival. Ecco il sintetico elenco degli eventi:

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AGGIORNAMENTO: l'ufficio stampa del Merano Winefestival ci comunica - nei commenti più sotto - che il prezzo della Vernatsch 2008 è di €5,20.

Servizio Pubblico: le guide dei vini 2009-2010

Microfiche: Altura, Ansonaco Isola del Giglio Maremma IGT 2008

Microfiche: Altura, Ansonaco Isola del Giglio Maremma IGT 2008