Vinea Tirolensis, l'Alto Adige dei Vignaioli Indipendenti

Vinea Tirolensis 2009 Vinea Tirolensis è l'appuntamento annuale della Freie Weinbauern Südtirol / Vignaioli dell'Alto Adige che regolarmente precede l'inizio della vendemmia (quest'anno, il caldo di luglio e agosto ha già indotto alcuni vignaioli a cominciare le operazioni di raccolta). In ogni caso, la rappresentanza qui al Teatro Comunale di Bolzano è molto numerosa, con 65 produttori presenti sugli 82 aderenti all'associazione, oltre a 4 ospiti. I "problemi" iniziano quando ti rendi conto che hai 6 ore disponibili per oltre 300 vini disponibili in degustazione.

La vita è fatta di scelte, al termine avrò una cinquantina di vini annotati sul libretto di degustazione approntato dagli organizzatori. La cosa molto interessante di questa manifestazione è che i produttori sono tutti molto disponibili, intrattenersi con alcuni di loro è stato particolarmente piacevole e ricco di spunti di interesse.

Comincio col dire che la principale e gradevole sorpresa è la crescita qualitativa del Kerner, il vitigno aromatico a bacca bianca da incrocio (Schiava grossa, detta anche Trollinger, x Riesling renano) che tanto successo sta apportando alla crescita dei vini tedeschi di questi ultimi anni. In Alto Adige, in particolare in Valle Isarco, sembra aver trovato un'ottima collocazione. Diversi i produttori con Kerner a listino. Su tutti, ecco le mie preferenze:

  • Taschlerhof - Peter Wachtler, Kerner Alto Adige Valle Isarco DOC 2008
    Manco a dirlo, una piccola azienda di 3,8 ha con cinque vini bianchi. Ottimo questo Kerner, equilibratissimo nella sua aromaticità, non ci si accorge della stupefacente alcolicità: 14,5% vol. Sarà un dato costante anche per altri vini bianchi di questa valle. Un piccolo neo, ma Aristide pensa che i piccoli difetti facciano spesso una gran bella differenza. Tiratura di circa 4 mila bottiglie, in cantina a €10,50.
  • Strasserhof - Hannes Baumgartner, Kerner Alto Adige Valle Isarco DOC 2008
    Altra piccola azienda di 4,5 ha (ma non lo ripeto più, sono tutte piccole qui). L'interpretazione di Hannes Baumgartner mi convince assai: è un Kerner pronto, bevibilissimo, con questa acidità ben integrata con il naso aromatico e una bocca davvero croccante, e l'alcol anche qui a 14,5 vol. In cantina a €7,60. A questo prezzo è il mi personale "campione" per qualità/prezzo.

La Freie Weinbauern Südtirol raccoglie tra le sue fila alcuni tra i migliori produttori di due grandi vini di mono-vitigno, che raccolgono in tutto il mondo l'interesse degli estimatori: Riesling e Pinot Nero.

Mi sembra d'aver colto una tendenza che andrà verificata: forti del successo sul mercato, temo che alcuni produttori stiano compiacendo troppo il mercato internazionale, rischiando di abbandonare le caratteristiche di terroir di questi vini. Su tutte, ho sentito prevalere qualche eccesso di zucchero (maturazioni eccessive?) e qualche indulgenza verso il legno di barrique, spesso troppo nuove. Alcuni mi hanno spiegato che stanno entrando in produzione vigneti relativamente giovani, che si stanno avvicendando con impianti più anziani. Aggiungiamo che il 2008 è stata un'annata tremenda per i diversi produttori che qui si attengono a pratiche artigianali con minime quantità di trattamenti in vigna: la peronospora ha colpito duro da queste parti.

In ogni caso, non mancano le segnalazioni di grande interesse:

  • Maso Thaler - Francesco Motta, Pinot Nero Alto Adige DOC 2007
    Comincio col segnalare un'azienda "giovane", una specie di "new entry". Siamo a Montagna, quindi nella zona tra le più tipiche, a ben 630 mt. di altitudine. Ottimo questo "campione", con un naso molto tipico e piacevole. In cantina a €15,00.
  • Taschlerhof - Peter Wachtler, Riesling Alto Adige Valle Isarco DOC 2008
    Seconda segnalazione per Taschlerhof, molto ben impostato questo Riesling, piacevole per il complesso rotondo di acidità e aromaticità. In cantina a €11,50.
  • Köfelgut - Martin Pohl, Fleck Pinot Nero A.A. Val Venosta DOC 2006
    Martin Pohl fa parte del gruppo ristretto di vignaioli che originarono il marchio Tirolensis Ars Vini. Qui propone un campione di botte del Pinot Nero ricavato dalle uve del cru "Fleck" (dalle quali produce anche una Riserva). Affinato in barrique, già a un buon punto di preparazione con belle sensazioni balsamiche probabilemente conferite da legni di buona qualità. Il risultato è ben bilanciato e rotondo. In cantina a €15,00.
  • Weingut Unterortl Castel Juval - Martin Aurich Castel Juval Riesling A.A. Val Venosta DOC 2008
    E' la tenuta agricola sotto il castello di Rheinhold Messner, luogo affascinante e sede tipicissima di uno dei migliori Riesling della Val Venosta e dell'Alto Adige. Giovanissimo e già buono, con grandi prospettive per la maturazione. In cantina a € 13,00.
  • Weingut Unterortl Castel Juval - Martin Aurich, Castel Juval Pinot Nero A.A. Val Venosta DOC 2007
    Ancora Castel Juval, un gran bel campione di Pinot Nero. Che naso e che divertente complessità di profumi. Veramente buono. In cantina a €14,00.
  • Falkenstein - Franz Pratzner, Pinot Nero A.A. Val Venosta DOC 2006
    Produttore ormai affermato, Franz Pratzner mi ha colpito soprattutto col Blauburgunder. Dopo un anno di barrique si presenta ottimo e bevibile. In cantina a €14,00.
    En passant, merita una citazione anche il suo Pinot Bianco A.A. Val Venosta DOC 2008, affinato in botti grandi di legno d'acacia. Complimenti.
  • Haderburg - Alois Ochsenreiter, Hausmannhof Pinot Nero A.A. DOC 2007
    Non nascondo la mia personale preferenza per i vini di questo produttore: al centro della zona di Pochi, sopra Salorno, produce uve per basi di ottimi champenois e Pinot Nero. Il "base", si fa per dire, è una conferma, è il ritrovare sensazioni piacevoli, speziate e delicate. Notevole l'eleganza dell'Hausmannhof, sempre un gran buon prodotto. E l' Hausmannhof Pinot Nero Riserva A.A. DOC 2006 è la selezione di un vino già eccellente. Complimenti. In cantina a €14,00 il primo, a €25,00 il secondo.
  • Brunnenhof Mazzon - Kurt Rottensteiner, Pinot Nero Riserva A.A. DOC 2006
    Altra conferma in casa Rottensteiner: questa Riserva 2006 mi sembra un filo dolce, proprio poco, ma in un quadro elegante. Considerato il prezzo in cantina a €13,00, direi che può insidiare i concorrenti per qualità/prezzo.

Per concludere, alcune segnalazioni di prodotti validissimi che spiccano nel taccuino:

  • Erbhof Unterganzner - Josephus e Barbara Mayr
    - St. Magdalener Klassisch A.A. DOC 2008 - Appena imbottigliato, con un frutto freschissimo e croccante. Vinificato in acciaio e affinato in legno piccolo e grande. In cantina a €9,00.
    - Lamarein VDT 2007 - Lagrein appassito in cassetta come fosse un Amarone della Valpolicella. E' sempre stato una mia passione, lo ritrovo simile a se stesso. In cantina a € 28,00.
  • Weinhof Kobler - Armin Kobler
    Armin Kobler è un amico: ha lasciato il Dipartimento di Enologia della Scuola di Laimburg da pochi giorni, si dedicherà a tempo pieno alla cantina e all'attività di amministratore pubblico a Magrè. Vignaiolo part-time fino a ieri, ricava dalla piana di Magrè delle uve di notevole qualità, che poi trasforma con minimi interventi in una cantina semplice e moderna.
    - Klausner Pinot Grigio A.A. DOC 2008 - Un vino che punta alla longevità: è così raro bere dei Pinot Grigio di grande qualità che quando capita è quasi una festa. Lavorato tutto in acciaio, fermenta e matura sulle feccie fini. Polposo, con estratti superiori ai 20 gr. per litro, fruttato e piacevolmente lungo. In cantina a € 9,00.
    - Kotzner Merlot Kretzer Rosato A.A. DOC 2008 - Armin Kobler lo definisce un "rosé da pasto". Rende l'idea. E' anche un vino da guardare: ha dei riflessi aranciati molto belli da rimirare nel bicchiere. Purtroppo ne produce solo 800 bottiglie. In cantina a € 11,00.
    - Klausner Merlot Riserva A.A. DOC 2006 - Da uve su pergole di oltre trent'anni, vendemmiate tardivamente, fermentate in acciaio, affinate in barrique usatissime per un anno e mezzo. Tannini finissimi ed eleganti, alcol a 15% vol. Dice Armin che questo vino incontra un buon successo al ristorante per accompagnare la "tagliata alla rucola", così di moda ora in Alto Adige. Buon per lui, e se lo merita. In cantina a €14,00.

Il pendolo dell'etilometro

Aristide l'Apologista