Viti&Vini "naturali": due appuntamenti a Fornovo e Verona

"...La salute dei nostri terreni e la qualità del nostro vino sono in pericolo, e ciascuno è responsabile del proprio destino... Abbiamo invitato delle persone piene di conoscenza, originali, che sono in grado di dare risposte a molte questioni, e soprattutto il loro metodo d’indagine ci può servire da ispirazione. Ascoltiamole e facciamo loro delle domande senza imbarazzo". Pierre Paillard, animatore da oltre 40 anni della vitivinicoltura naturale [Club du vin authentique] introduce così il prossimo incontro organizzato da Angiolino Maule, vignaiolo e animatore di VinNatur, dal titolo "La conoscenza non ha confini - Convegno sulla viticoltura naturale" (30 novembre e 1.o dicembre a Verona, presso il Centro congressi della Fiera, Sala Respighi - programma e comunicato ufficiale a seguire).

E un altro appuntamento, diventato ormai di tradizione, ci attende a Fornovo di Taro (PR) domenica 4 e lunedì 5 novembre. Si tratta di Vins des Vignerons / Vini da Vignaioli, la rassegna italo-francese di vitivinicoltori dedicati alle pratiche bio-dinamiche e similari [qui il programma della manifestazione]. Convegni e degustazione dei vini sui banchetti assicurano un week-end senz'altro interessante, per una rassegna che raccoglie un eterogeno gruppo di vignaioli italiani e francesi, con tanti prodotti interessanti da scoprire.

Arisegnala Entrambi gli eventi sono segnalati in "Aristide Segnala", il calendario degli eventi del vino consultabile qui e mediante il banner qui a lato, disponibile nella colonna del blog a sinistra.

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Ecco il comunicato ufficiale del convegno di Verona:

Convegno sulla viticoltura naturale

30 novembre – 1 dicembre 2007

sala Respighi – centro congressi Verona fiere

L’associazione VinNatur nasce nel 2006 per ampliare la cultura dei vini naturali, per diffonderne la conoscenza e per riunire periodicamente produttori europei mettendo le loro esperienze a confronto. L’evento fieristico di Villa Favorita è il più importante di questi incontri, durante il quale è stata tenuta una conferenza dal presidente di Slow Food Carlo Petrini e dallo scrittore – ricercatore francese Pierre Paillard sul “vino autentico”.

L’idea di organizzare questo convegno, indirizzato a produttori e appassionati di vino, è nata dalla collaborazione ed amicizia instaurata con Paillard e dall’esigenza, sempre più urgente, di fare chiarezza in merito di agricoltura, o meglio viticoltura, naturale. Il suo scopo è quello di aprire nuovi orizzonti alla scienza e all’attività dell’uomo, orizzonti più vicini alla natura in cui viviamo. Nei due giorni si succederanno quattro relatori francesi ed uno italiano che illustreranno le proprie esperienze e i propri studi di specializzazione, nella speranza che questo possa essere utile ad una crescita e ad un miglioramento del vino e dei viticoltori.

Da qualche anno constatiamo una accelerazione nei cambiamenti e un aggravamento delle malattie del vivente. Allo stesso tempo registriamo la crescente difficoltà delle scienze classiche, ma anche di quelle alternative, di rispondere con pertinenza a queste sollecitazioni.

Noi siamo impotenti solo quando ci arrendiamo; certo, lo scientismo dominante cerca di chiuderci in un vicolo cieco, ma in verità non esiste il “pensiero unico”, solo la scienza (con maggiore coscienza) può aiutarci. Esistono delle vie feconde che ci offrono delle soluzioni efficaci. Lo scopo del nostro convegno è di scoprire quali sono queste alternative ancora poco diffuse, ma molto promettenti.

Abbiamo invitato delle persone piene di conoscenza, originali, che sono in grado di dare risposte a molte questioni, e soprattutto il loro metodo d’indagine ci può servire da ispirazione. Ascoltiamole e facciamo loro delle domande senza imbarazzo. Questo perché la salute dei nostri terreni e la qualità del nostro vino sono in pericolo, e ciascuno è responsabile del proprio destino.

 Introduzione di Pierre Paillard

Da qualche anno constatiamo una accelerazione nei cambiamenti e un aggravamento delle malattie del vivente. Allo stesso tempo registriamo la crescente difficoltà delle scienze classiche, ma anche di quelle alternative, di rispondere con pertinenza a queste sollecitazioni.  Noi siamo impotenti solo quando ci arrendiamo; certo, lo scientismo dominante cerca di chiuderci in un vicolo cieco, ma in verità non esiste il “pensiero unico”, solo la scienza (con maggiore coscienza) può aiutarci. Esistono delle vie feconde che ci offrono delle soluzioni efficaci. Lo scopo del nostro convegno è di scoprire quali sono queste alternative ancora poco diffuse, ma molto promettenti.
Abbiamo invitato delle persone piene di conoscenza, originali, che sono in grado di dare risposte a molte questioni, e soprattutto il loro metodo d’indagine ci può servire da ispirazione. Ascoltiamole e facciamo loro delle domande senza imbarazzo. Questo perché la salute dei nostri terreni e la qualità del nostro vino sono in pericolo, e ciascuno è responsabile del proprio destino.

Presentazione dei relatori al convegno

  • Hervé Detomasi
    E’ diplomato alla facoltà di enologia di Bordeaux e ingegnere in produzione vegetale. Dopo 25 anni d’insegnamento e ricerca, è divenuto consulente privato presso aziende agricole e vitivinicole (vedi il sito www.detomasi.ch). E’ specializzato nello studio dei terroir, di delimitazione delle zone, di drenaggio, irrigazione, concimazione, manipolazione di terreno, oltre a fornire consulenze varie.
  • Christian Marcel
    E’ un praticante riconosciuto della Cristallizzazione Sensibile, tecnica nata dai suggerimenti di Rudolf Steiner. Aggiungendo su un disco di vetro un estratto di sostanza organica o minerale ad una soluzione di cloruro di rame, si ottiene, dopo evaporazione, un’immagine specifica che esprime le forze in campo nella materia. L’interpretazione di queste immagini permette di ottenere utili suggerimenti relativi alle decisioni da prendere. I campioni di foglia di vite permettono di valutare l’adattamento del vitigno al territorio, la presenza o la sensibilità alle patologie, e anche il potenziale enologico di ciascun vigneto. I campioni di vino permettono di apprezzare la stabilità, l’attitudine all’invecchiamento, la presenza o la sensibilità alle malattie, l’evoluzione aromatica, e infine di ottimizzare gli assemblaggi (www.vinimage.com).
  • Michel Barbaud
    E’ nato da una famiglia contadina resa dal grande sommovimento creativo degli albori dell’agricoltura biologica. Michel non ha mai smesso di apprendere dalle persone più competenti, restando tuttavia un “uomo di terra”, molto attaccato all’efficacia della pratica. Ormai da molti anni è consulente indipendente presso agricoltori e viticoltori. La sua migliore dote è di trasmettere, al di là delle “ricette”, una comprensione fine dei bisogni delle piante e della terra. Il suo più grande desiderio è di rendere i suoi clienti autonomi. A questo fine fornisce tutti gli strumenti concettuali e pratici perché possano fare a meno di lui.
  • Anne-Marie Lavaysse
    E’ contadina, innamorata della terra e di tutto ciò che vive nel suo piccolo terreno di Gimios situato su un altopiano arido del sud della Francia. La sua “percezione” prevale sempre sul suo intelletto. Nel 1979 decide di optare per la biodinamica. Utilizzando le preparazioni biodinamiche “classiche”, deplorava la persistenza delle malattie della vigna e dell’oidio. Vinificando lei stessa a partire dal ’99, e per vigneti separati, arrivò a stabilire che ogni cuvée conteneva gli aromi delle piante che crescevano spontaneamente in ogni vigna o nei paraggi. Abbandonò allora le preparazioni a base di achillea e di ortica (estranei al suo biotopo), e ne immaginò e realizzò di nuove a partire dalle piante aromatiche indigene.
  • Demetrio Iero
    Medico, esperto in medicina vibrazionale, radionica e geobiologia, da anni insegna queste materie presso scuole ed Università in Italia e all’estero. Inoltre, è formulatore di innovative linee di rimedi omeopatici e fitoterapici, prodotte da ditte italiane e straniere. Il suo è studio e conoscenza delle energie dentro e fuori di noi, come esse agiscono ed influenzano l’uomo e l’ambiente circostante, come si possono rilevare, schermare e neutralizzare.

Programma

Il convegno avrà inizio venerdì 30 novembre alle ore 14 e terminerà sabato 1 dicembre alle ore 17, presso la sala “Respighi” di Verona Fiere (Viale del Lavoro 8, 37100 Verona) Situata al 1°piano del Palaexpo, con ingresso A1 dal Centro congressi Europa.
Per il pernottamento siamo convenzionati con la Cooperativa Albergatori Veronesi:
Tel 045/8009844  E-mail: info@cav.vr.it      Chiedere il pernottamento per “Convegno VinNatur” .
I Signori giornalisti ed addetti stampa possono richiedere l’accredito stampa per l’ingresso gratuito al convegno in entrambi i giorni compilando il modulo allegato al presente e-mail.

Primo giorno

Ore 14         Angiolino Maule presenta il convegno
Ore 14.30    Pierre Paillard presenta i relatori
Ore 15         Hervé Detomasi presenta i suoi lavori
Ore 16         Iero Demetrio presenta i suoi studi
Ore 17         Domande e dibattito
Ore 17.30    fine dei lavori del 1° giorno e sintesi

Secondo giorno

Ore 9.30      Christian Marcel e la cristallizzazione Sensibile
Ore 11         Domande e dibattito
Ore 12         pranzo a buffet
Ore 14         Michel Barbaud e le sue tecniche
Ore 15         Domande e dibattito
Ore 15,30    Anne-Marie Lavaysse presenta la sua esperienza
Ore 16.30    Domande e dibattito
Ore 17         Sintesi finale

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