Festa di vignaioli, guru del marketing

Festa di vignaioli, guru del marketing

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Domenica 29 maggio: un milione di enoturisti (tra i quattro milioni stimati in Italia, fonte Censis Servizi - siamo in attesa dei dati del Ministero dell'Interno!) si recavano in visita presso le circa mille cantine aderenti all'iniziativa del Movimento Turismo del Vino. Quindi:

  • in media circa 1.000 enoturisti a cantina,
  • circa 100 enoturisti all'ora,
  • ad una media di 4 bicchieri cadauno per 125 cc. a testa, fanno 667 bottiglie da 750cc. a cantina,
  • oltre 666.000 bottiglie in Italia,
  • oltre 5.000 ettolitri di vino... un vero tsunami eno-gastronomico!

Sabato 28 maggio: provvidenzialmente organizzata il giorno prima del grande evento, si è tenuta a Rencio, ormai un quartiere di Bolzano ai piedi della salita per l'altopiano di Renon, presso il Maso della cantina Griesbauerhof, l'annuale festa della Associazione Vignaioli Sudtirolesi - Südtiroler Qualitatsweinhofe, identificati dal marchio Tirolensis Ars Vini, caratterizzato a sua volta dal draghetto alato "Tatzelwurm", un'icona leggendaria delle alpi sudtirolesi, che per tradizione viveva tra le vigne nutrendosi di uva.

Qui si è rifugiato Aristide, dove, ospiti di George e Margareth Mumelter, si sono radunati gli otto produttori che diedero vita alla associazione nel 1994 per iniziativa di Rainer Loacker, tutte piccole aziende a conduzione familiare, impegnate in numerose iniziative rivolte allo sviluppo della qualità della propria produzione ed immagine. Gli stessi otto produttori fanno anche parte della Associazione dei Vignaioli dell'Alto Adige - Freie Weinbauern Südtirol (uno di loro, Josephus Mayr è l'attuale presidente di questa associazione).

Ci piace parlare di Tirolensis Ars Vini perchè non si tratta di una piccola corporazione.

E' innanzitutto un'idea di marketing (inconsapevole? niente affatto!) a disposizione di molti altri nostri produttori. Sono otto piccole aziende, collaborano sotto uno stesso marchio, hanno realizzato un vino in comune, la Cuvée Tirolensis Ars Vini Dolomiten Weinberg IGT, una cuvée di Cabernet Sauvignon, Lagrein e Pinot Nero, presentata nel 2003 al grande pubblico.

Presentano vini che, anche nelle proposte "da tavola", sono ben realizzati e piacevoli, fino a punte di eccellenza di notevole considerazione.

Ma non parliamo dei vini.

Parliamo ancora del marketing di questo piccolo gruppo. Hanno individuato una formula che li raduna nella diversità ed indipendenza delle proprie aspirazioni produttive, nei terroir (sono collocate tra la collina di Santa Maddalena e i dintorni di Bolzano fino alla Val Venosta, oltre Merano), ma uniti nella visione di un mercato complesso da affrontare da soli (la realtà vitivinicola in Alto Adige è caratterizzata dalle "corazzate" delle potenti Cantine Sociali e dalle ben organizzate e prestigiose aziende di produzione e imbottigliamento) e da un insieme di iniziative promozionali di costo contenuto e indubbia efficacia.

Perché sì, la festa di questi vignaioli è stata proprio una festa vera...

Ecco gli "otto cavalieri" del drago alato:

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